giovedì 6 maggio 2010

Codex alimentarius: chi e' costui?


Pubblicato da Massimilla Manetti Ricci alle 13:00 in Farmaci e Alimentazione


ElipesticidaI media televisivi tacciono, così come la carta stampata.

Volutamente o inconsapevolmente?

Solo sul web un tam tam di notizie catastrofiche eallarmanti circolano sull'argomento, come a suo tempo era partita la rincorsa a cercare più informazioni dirette e chiare sull'influenza e il suo vaccino.

Per scoprire poi oggi che il web non aveva tanti torti.

Adesso tocca al Codex alimentarius, un mostro legale che potrebbe intervenire sulla salubrità di quello che ci mettiamo in bocca che già di per sè non è sempre tanto sano.

Ma prima di tutto vediamo di cosa stiamo parlando.

Il Codex Alimentarius è un sistema di norme che fissa 3.200 limiti massimi sui residui di pesticidi e farmaci veterinari ed è formato da 200 codici in materia di alimenti e 40 sull'igiene.

Nata in seno alla FAO e alla WHO nel 1963 per stabilire gli standars alimentari dovrebbe essere adottata da tutti i paesi, anche se ognuno ha norme proprie in fatto di additivi e modalità igieniche e di etichettatura.

Un fine nobile quello di tutelare la salute alimentare. Senonchè alcune indicazioni fanno fortemente dubitare di questo scopo.

L'ultima, non passata inosservata neanche da questo blog, è l'aumento consentito delle aflatossine nella frutta secca, ma è inquietante anche la proposta di alimentare i vitelli da latte con l'ormone della crescita ricombinato geneticamente e prodotto dalla Monsanto (quella del mais ogm).

Oppure la riammissione di 7 sostanze ritenute cancerogene e vietate nel 2001, come l'hexachlorobenzene, la dieldrina, l'aldrina.

Tutte campane che suonano l'allarme che il Codacons ha raccoltochiedendo 'che vengano riparametrate le componenti del Codex(al momento libellus) Alimentarius attraverso la realizzazione di accordi che in primo luogo rispettino i prodotti naturali e la loro commercializzazione, ed in secondo luogo tutelino la salute dei consumatori (garantita dall'art. 32 della Cost.) ponendosi al di sopra di interessi privatistici e commerciali di qualsiasi natura e provenienza. A tale scopo si sollecita sin d'ora gli organi competenti a formulare le rituali opposizioni (per le aflatossine) nelle sedi competenti'.

E il pericolo riguarda anche la soglia di acrilamide negli alimentie di metilmercurio e piombo nei pesci.

Ed ancora l'approvazione del documento proposto alla Conferenza Stato-Regioni per il via libera alla coltivazione ogm accanto alla tradizionale con il rischio di contaminazione dei terreni, che sarebbe dovuto arrivare in settimana, ma che per il momento è stato rinviato.

Ce ne è abbastanza per proccuparsi, ma sopratutto ce ne è abbastanza per pretendere chiarimenti dai vari ministeri per quello che sta per succedere o (non succedere speriamo) e per parlarne dovutamente.

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