giovedì 6 maggio 2010

Novità sull'incidente aereo e la morte dei dirigenti polacchi

Tratto dal Blog di http://scienzamarcia.blogspot.com

Riporto la traduzione, a cura dell'ottimo sito climatrix.org, di un articolo della giornalista austriaca Jane Burgermeister che aggiunge particolari interessanti sul presunto incidente aereo in cui persero la vita, secondo fonti ufficiali, i vertici civili e militari della Polonia.


Pur se rimangono incerterzze sulle reali dinamiche degli eventi occorsi di recente in Polonia una cosa è certo: la versione ufficiale è insostenibile. Come potrebbero mai decine di uomini al vertice del potere, la cui sicurezza è considerata particolarmente importante per il bene della nazione, prendere tutti quanti contemporaneamente lo stesso aereo? Elementari considerazioni di sicurezza impongono che queste persone si spostino su mezzi separati per evitare che terroristi o altri oppositori del governo possano destabilizzare il potere con un unico attentato.

Del resto è altrettanto inusuale che un leader governativo come Berlusconi invece di allontanarsi dal luogo dell'attentato (per evitare che vi siano altri attentatori in loco) vi resti per mettersi in mostra di fronte alle telecamere; anche in questo caso elementari norme di sicurezza impongono che la vittima dell'attentato fugga velocemente dal luogo ove si trovava. Ergo
di attentato non si tratta.



Giustifica
Solo 4 persone a bordo dell’aereo caduto, come suggeriscono le comunicazioni del pilota"
- (29 Aprile 2010) - di
Jane Burgermeister

L’aereo polacco, caduto in Smolensk nella Russia dell’Ovest il 10 di Aprile scorso, aveva solo quattro persone a bordo come suggerisce la registrazione della comunicazione avvenuta tra il pilota e la torre di controllo. Come dimostra la registrazione trovata da Jadzia Donatowicz, il pilota polacco ha detto che c’erano solo quattro persone nell’aereo, indicando che l’aereo era vuoto tranne che per i quattro membri dell’equipaggio.

Questa registrazione contraddice le relazioni ufficiali per le quali vi erano a bordo almeno 96 persone o 132, incluso molte alte personalità civili e militari polacche. Il pilota polacco dell’aereo caduto IGA 703 comunica alla torre di controllo, in uno scambio di informazioni rituale mentre stava avvicinandosi a Smolensk, che c’erano solo 4 persone a bordo. Il pilota dice in russo alla fine della comunicazione:”
solo atterraggio[…]e qui siamo quattro persone”.

Questa registrazione corrobora le informazioni emerse da un videoclip nel quale si udivano 4 colpi d’arma da fuoco sparati nelle vicinanze dei resti del veivolo caduto. E’ stato ipotizzato che i colpi siano stati esplosi per uccidere i sopravvissuti all’incidente. La cabina di pilotaggio appariva in discrete condizioni e alcuni membri dell’equipaggio avrebbero potuto essere vivi, in attesa di venire recuperati. […] Nessun video della zona dell’incidente mostra corpi o parti di essi […] Fonti ufficiali hanno comunicato differenti dati sul numero dei passeggeri dell’aereo. Fonti russe parlano di 132 persone di cui 3 sopravvissute mentre quelle polacche parlano di 89 persone e 7 membri dell’equipaggio per un totale di 96 persone. Non appare chiaro il perché di queste discrepanze dato che ogni volo deve avere un preciso piano che include la lista dei passeggeri e dell’equipaggio.

[…] Queste rivelazioni, che c’erano solo 4 persone a bordo, aumentano le speculazioni sulla possibilità che le autorità civili e militari siano state prelevate ed uccise in Polonia, oppure che la delegazione polacca sia giunta con aerei diversi a Smolensk e poi re-indirizzata in un altro aeroporto ed i suoi membri uccisi all’arrivo. E’ considerato estremamente improbabile che tanti leader polacchi possano aver ignorato ogni protocollo di sicurezza per riunirsi in un unico aereo tutti assieme. Ma se fossero stati uccisi da qualche altra parte, un singolo incidente aereo avrebbe potuto spiegare la scomparsa di tutti i leader nello stesso momento. In accordo con il mistero di chi ci fosse a a bordo, nessun giornalista polacco volava con l’aereo presidenziale come era invece usuale e non esitono servizi giornalistici che mostrano la delegazione polacca salire sull’aereo. […]

giá!....anche noi lupi, avevamo giá espresso qualche dubbio nei precedenti post.

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